Il presidente del Corcas Khalihenna Ould Errachid in un Intervista al quotidiano Al Raya : siamo ...
15/02/2008
Il 23.01.2008
Il presidente del consiglio consultivo reale per del Sahara-affare, signor Khalihenna Ould Errachid, ha garantito che la soluzione di consenso dell'autonomia rappresenta la soluzione adeguata per Sahara-conflitto.
Ciò è venuto in un'intervista alla menzione, glielo cancellò ha accordato e dove ha trattato la realtà del conflitto ed il lavoro del consiglio consultivo reale per i Sahara- affari, alla cima dei quali è stato nominato sovranamente del Marocchino il re Mohammed VI, e che svolgerà probabilmente prossimamente un ruolo importante nel Sahara-conflitto.
Khalihenna Ould Errachid è stato messo al mondo nel novembre 1951 nel Laâyoune, al momento, dove Sahara era subordinato allo protettorato spagnolo, mentre il resto del Marocco ha conosciuto una rivoluzione armata contro il sistema dello protettorato. Ould Errachid ha continuato il suo studio nella capitale Madrid spagnola.
Prima che il Marocco che riguarda la liberazione del Sahara losbrach, egli "la parte spagnola" abbia "la Sahara- Unione nazionale" fondato la merciaverde che è chiamato brevemente detto ad un "Bones". Nel quadro della sovranità marocchina, Ould Errachid è stato scelto tra il 1977 ed il 1992 al ministro del Sahara-affare nei governi differenten al potere in Marocco.
Ould Errachid ha rappresentato la città Laâyoune come parlamentare al Parlamento marocchino tra il 1977 ed il 2002. È stato scelto anche alla città Laâyoune come i presidenti del consiglio comunale.
Ould Errachid fatto partito dai fondatori della parte quello di riunione nazionale per indipendenti, di cui ha ritirato nel 1982, per fondare la parte democratica nazionale.
In allegato il testo dell'intervista:
Al Raya:Cominciamo con l'amnistia del Soverano il Mohamed VI ai prigionieri Sahariani su 48 dopo l'intervento del consiglio che voi presiedete.
Al Raya:Ciò significa che il consiglio ha iniziato a essere realizzato al lavoro?
K.O0.E: Infatti, questo è una prova che può essere toccata che il consiglio è cominciato, seri di lavorare con un obiettivo ed a livello politico. Questa tappa che il re Mohammed VI ha superato, nel quale ha liberato i prigionieri degli eventi dei recenti nelle Sahara- province, è "la prova evidente che la politica che la sua maestà il re ha adottato, è una politica seria, per applicare il suo discorso l'ultimo il 25 marzo nella città Laâyoune."
Questa politica attua con successo un'elaborazione di un nuovo parte che sono soprattutto la fondazione di un Marocco forte e moderno nei settori differenti, loro politicamente, economicamente o a livello sociale, riguarda e che tutta la sua componente mette soddisfa, nella riconciliazione definitiva e completa con i Sahariani, rappresenta una rotazione dello strato del passato con tutti i suoi svantaggi ed è compreso Sahara-popolo.
La politica momentanea vorrebbe fornire la prova perché il progetto marocchino che la sua maestà ha proposto, sia un progetto serio e credibile. L'ultima relazione di Kofi Annan raccomanda l'estensione della missione all'Organizzazione delle Nazioni Unite nel Sahara ed invita le parti di conflitto a trovare una soluzione politica giusta ed ammessa da tutte le parti.
Al Raya: Ciò significa che il progetto James Backer ha abbandonato e l'organizzazione di un referendum completo?
K.O.E:Sì, ciò è la prima conclusione che traiamo della relazione Kofi Annan che è stato sottoposto temporaneamente al consiglio di sicurezza, in un'attesa che una decisione è presa a tale riguardo.
Annan conferma senza alcuno dubbio che il progetto è stato sepolto definitivamente dal Backer, poiché si tratta di progetto che non è applicabile alla Sahara- Cartella.
Quindi il progetto del referendum dell'identificazione d'identità che ha potuto riunire anni a lungo il lavoro dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, è venuto all'inadempimento. Tale referendum sulla base dell'identificazione d'identità non è stato realizzato all'organizzazione dalla fondazione nel 1948.
Il referendum è così inapplicabile, poiché i Sahara- tronchi, la cui Organizzazione delle Nazioni Unite ha fatto un conto, non si trovano soltanto nel Sahara dell'ovest. Sono distribuiti su altri paesi vicini, come l'Algeria, la Mauritania ed il Mali.
Se vogliano organizzare un referendum libero, appena e democratico, l'operazione del referendum deve riguardare tutti i Sahariani in questi paesi e questo è tuttavia impossibile. Qualsiasi resto soltanto prima di noi arrivare ad una soluzione politica che mette soddisfa.
In una reazione su, il capo del Polisario ha descritto il progetto d'autonomia marocchino nel Sahara in modo che non possa essere arrivato ai Sahariani di giustizia, mentre il governo marocchino respinge ogni negoziato con il Polisario sul suo oratore Nabil Abdellah ufficiale, ciò tuttavia con la parte algerina preferibilmente, come il consiglio consultivo per gli affari del Sahara ;
Al Raya:quale posizione li interessa a tale riguardo?
K.O.E: Il progetto dell'autonomia non rappresenta al contrario un'ingiustizia rispetto ai Sahariani, lui loro arriva giustizia nei settori differenti.
Inizialmente: il riconoscimento ufficiale del loro posto nello Stato marocchino come costituente principale della nazione marocchina la storia.
In secondo luogo: l'autonomia non è un'ingiustizia per Sahraouis per quanto riguarda l'autodeterminazione, poiché garantisce loro i suoi diritti economici, sociali e politici, permette ai fili della regione di dirigere i suoi affari ed usufruire delle sue risorse. Inoltre, protegge le sue tradizioni particolari nel quadro del regno Marocco.
Gli abitanti dell'Sahara non sono in una relazione al re Maroc e questa relazione può sotto condizioni essere abbandonata storicamente e religieusement. Si tratta nel caso presente di treueid di giuramento fedele.
Questa performanza di giuramento fedele implica che tuttavia, i diritti politici, economici e sociali siano garantiti, nel quadro dell'autonomia.
Ovviamente, per trasformare il progetto dell'autonomia nell'atto, siamo pronti ad avviare negoziati con la parte anteriore Polisario che sono i nostri fratelli e la nostra famiglia.
Questi sono stati purtroppo mossi a causa di una certa situazione internazionale ed a causa di una certa situazione in Marocco da occupare questa posizione radicale.
Nessuna giustificazione resta loro tuttavia ora da rivendicare la divisione, in particolare, poiché tutte le esigenze dei Sahariani sono ora comportate nel progetto dell'autonomia.
Per quanto riguarda l'Algeria, il paese fratello, il paese arabo, islamico ed africano, afferma di non essere una parte al conflitto.
Rispondiamo su che abbiamo fiducia affinché affermi. E chiediamo di fare cadere i problemi del passato come i problemi delle frontiere in una dimenticanza.
Tutti questi problemi si sono conclusi e sono cose del passato. Vorremmo che ci aiuta ad ottenere i negoziati con i fratelli del Polisario, per consolidare le serie dei Sahariani e mettere le basi dell'autonomia che porta tutti i suoi scopi in realizzazione.
L'autonomia rispetta la sovranità definitiva del Marocco e garantisce ai Sahariani marocchini i suoi diritti politici, economici, sociali e culturali.
Permette anche che l'Algeria viene con la testa elevata, poiché ha effettuato ai Sahariani attraverso anni di aiuto, per arrivare a qualcosa potendo essere toccato.
Il vostro sostegno non era così inutile. Uscendo, il progetto dell'autonomia è il mezzo unico in vista della soluzione del Sahara-conflitto. Non esiste anche alcun diverso modo sull'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Il progetto aprirà prospettive per la costruzione del Magreb arabo, affinché noi i problemi, su che spingiamo, sulla quale il livello politico, economico e sociale, e nel settore della democrazia e della cooperazione dell'ambiente si può girare.
Al Raya: Hanno chiesto al capo Polisario di accettare la proposta dell'autonomia, e che essete pronto di aiutare lui, al primo presidente dell'autonomia diventare, mentre vorrebbe la quercia di debitore che come criminale di guerra è trasferito, visto che che è accusato dai prigionieri di guerra marocchini come dagli abitanti dei campi?
K.O.E:Se se ascoltate, la riconciliazione essete un elemento importante dell'islam e se prendiamo la direzione della riconciliazione, è necessario che l'argomento cade in una dimenticanza.
Siamo pronti ad aiutare il nostro fratello Mohammed Abdelaziz "capo del Polisario", con tutte forza ed energia per condurre la presidenza dell'autonomia nel quadro della sovranità marocchina, e sotto la condotta illuminata del re Mohammed VI. Ciò è l'espressione per la nostra volontà che lo strato del passato è girato e che un nuovo lato deve essere redatto.
Al Raya :Se parlate di possibilità di nominare il capo del Polisario, come lui allora proceduto, sulla scelta o sulla nomina diretta?
K.O.E: Non, sulla scelta. Siamo nello stato di aiutare, condurrgli la presidenza dell'autonomia come impegni per la nostra volontà dopo la riconciliazione. Secondo lui essete pronto ad incontrare al presidente algerino.
Al Raya: Avete incontrato istituti, per dirigere ciò?
K.O.E: Abbiamo appreso nel primo tempo che il presidente Bouteflika si sottopone ad un esame oftalmologico.
Gli desideriamo un buono miglioramento. In una risposta sulla vostra questione, abbiamo la sua maestà il re attorno all'approvazione chiediamo di condurre una lingua con il presidente Bouteflika e con il governo algerino.
Al Raya: Vorremmo esprimergli direttamente che siamo dei veri Sahariani e che la maggioranza dei Sahariani che vivono nel quadro della sovranità?
K.O.E.: Il Marocco ha propposto l'autonomia come soluzione unica considera che riguarda la realizzazione della riconciliazione, e che l'autonomia realizzi una soddisfazione per tutti. Il continente africano non prova problemi e crisi innumerevoli ed il paese poco sviluppato con una base di tronco di successo ha ottenuto.
Ad esempio la Somalia, alcuni paesi di fratello arabi ed africani, dove il problema principale è comportato tra i tronchi vedete, cosa che si effettua in a del Darfour all'ovest del Sudan, dove i tronchi si uccidono reciprocamente.
È allora impossibile creare una piccola entità su base di tronco nel Sahara, poiché sarà una casa di tensione, trarre che cattivi per il Magreb l'Arabo e per il continente l'Africano.
La regione si trova strettamente i paesi influenti, sforzato di ottenergli la pace, come l'Unione europea e gli Stati Uniti. Dobbiamo tutto evitare così, che una tensione possa essere. L'autonomia è il progetto adeguato per ilSahara.
Gli abitanti loro l'instabilità ed Unfrieden li soddisfanno e salvano. D'altra parte, contribuisce in particolare al sostegno della classe tra i paesi del Magreb arabo, poiché gli abitanti della regione in relazione umana, familiare e geografica con il Marocco, la Mauritania e l'Algeria sono ora.
AlRaya :Dove si trova la ragione di differenza del Marocco dell'offerta della proposta dell'autonomia di portare previsto di Marocco, nel corso d'aprile scorso al consiglio di sicurezza alla presentazione?
K.O.E: È impossibile presentare la proposta marocchina in aprile al consiglio di sicurezza. Il consiglio consultivo reale per gli affari del Sahara è stato creato soltanto recentemente.
Non avevamo ancora cominciato le consultazioni con il palazzo reale per quanto riguarda i treni esterni dell'autonomia nella regione. Se queste consultazioni si concludono, possiamo presentare un progetto completo ed approfondito.
Al Raya :Nell'attesa, di questo, avete preso contatto con i Sahara- tronchi in Marocco come al di fuori del Marocco?
K.O.E: Certamente, da lesquel abbiamo dentro - e relazioni esterni presi, per descrivere ultimo il 25 marzo questa tappa storica.
Si tratta infatti di tappa prima in Marocco che condurrà zwangsmaessig alla riconciliazione storica. Abbiamo iniziato a dichiarare direttamente la proposta su modi mediatische ai cittadini. Dopo la prima impressione la maggioranza dei Sahariani per questo progetto è.
Per finire e questo è la vostra lettura per il completamento del conflitto, in particolare conformemente alla relazione di Annan che il conflitto non è sull'ordine del giorno internazionale, visto che che la maggioranza dei paesi dà una precauzione sulle sue relazioni con il Marocco e l'Algeria?
K.O.E: Questa conclusione conferma che non esiste alcuna diversa soluzione, come la riconciliazione sulla base dell'autonomia.
La guerra non è di responsabile di frutto, il referendum sulla base dell'identificazione d'identità è possibile. Soltanto un'opzione resta, la riconciliazione e l'adozione dell'autonomia, se non vogliano che questo conflitto sia perpetuato invano.
Fonti:
Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com
Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net
Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com
Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com
Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com
Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com
martedì 26 febbraio 2008
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